Lavori Prima Commissione: interventi per la costituzione della Città Metropolitana di Reggio

Reggio Calabria, Palazzo Campanella: sede del Consiglio regionale della Calabria

Reggio Calabria, Palazzo Campanella: sede del Consiglio regionale della Calabria

Reggio Calabria. Parere favorevole all’unanimità alla proposta di legge n. 99/10^ d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria (Allegato alla deliberazione di Giunta regionale n. 403 del 13.10.2015 concernente ‘Approvazione accordo con la provincia di Reggio Calabria sul trasferimento delle funzioni ed approvazione del disegno di legge’)”. Ad esprimerlo, stamani, la Prima Commissione permanente “Affari istituzionali e affari generali”, presieduta dal consigliere Franco Sergio (presente ai lavori Luigi Bulotta, Dirigente generale reggente del Dipartimento Organizzazione Risorse Umane e Controlli della Giunta regionale) L’articolato normativo – di cui è relatore lo stesso Presidente dell’organismo consiliare – prevede che, nelle more dell’approvazione della legge generale di riordino, le funzioni indicate dall’art. 1 della legge regionale n. 14 del 2015 restino in capo alla Provincia di Reggio Calabria che continuerà a svolgerle con il relativo personale ancora inquadrato nei ruoli provinciali senza soluzione di continuità. L’art. 2 individua le risorse finanziarie da trasferire alla Provincia di Reggio Calabria per consentire l’esercizio delle funzioni individuate, anche per gli anni 2016 e 2017, mentre l’art. 3 attesta l’invarianza di spesa a carico del Bilancio regionale. “Grazie a questo provvedimento – ha spiegato il presidente Sergio – in attesa della legge generale di riordino, rimarranno in capo alla Provincia di Reggio Calabria tutte le funzioni che saranno poi trasferite alla Città Metropolitana di Reggio non appena la stessa entrerà in funzione, garantendo in tal modo la continuità amministrativa”.
Successivamente, è stata incardinata la trattazione della proposta di legge n. 138/10^ d’iniziativa del consigliere Vincenzo Ciconte per la “Modifica dei confini territoriali dei Comuni di San Pietro Apostolo e Gimigliano della Provincia di Catanzaro” (Relatore come per gli altri provvedimenti all’esame odierno della Commissione, il presidente Franco Sergio). Illustrato dal consigliere Ciconte, il progetto normativo mira a rettificare i confini territoriali dei Comuni di San Pietro Apostolo e Gimigliano, sulla base di una sottoscrizione di cittadini, alla luce della “contiguità territoriale di alcune contrade al Comune di San Pietro Apostolo, sebbene attualmente ricadenti nel Comune di Gimigliano. La ratio sottesa al testo normativo – ha spiegato Ciconte – è quella di lavorare per il bene delle nostre comunità e di assicurare servizi essenziali”. In merito al provvedimento sono stati ascoltati i sindaci: Massimo Chiarella (Comune di Gimigliano) e Raffaele De Santis (Comune di San Pietro Apostolo) e il presidente dell’Uncem Calabria Vincenzo Mazzei che hanno consegnato alla segreteria della Commissione documenti contenenti osservazioni. Intenso il confronto da cui sono emerse posizioni variegate e che ha registrato l’analisi degli aspetti tecnici nonché dei profili politici della proposta normativa.
“Oggi – ha spiegato il presidente Sergio – abbiamo avviato una prima necessaria consultazione propedeutica alla stesura di una risoluzione che, come Commissione proporremo al Consiglio regionale per l’indizione del Referendum. Vi è una procedura ben precisa che abbiamo l’obbligo di osservare e di cui ci faremo garanti come organismo istituzionale”. Infine, in merito al punto all’ordine del giorno riguardante la proposta di legge n. 39/10^ d’iniziativa popolare recante: “Istituzione del Comune di Le Castella nella provincia di Crotone – articolo 39 Statuto e articolo 10 legge regionale n. 13/83”, la Commissione ha preso atto dei contributi di Beniamino Giglio (tra i primi firmatari della proposta normativa d’iniziativa popolare) e di Giuseppe Marra e Francesco Scarpino, rispettivamente coordinatore e componente dei rappresentanti dell’associazione “Le Castella Comune”. “Il territorio di Le Castella, oggi governato dal Comune di Isola Capo Rizzuto, è un comprensorio che se ne differenzia notevolmente non solo per la storia e le tradizioni ma, cosa più importante – hanno spiegato – per la particolare vocazione turistica tanto da registrare in alcuni momenti dell’anno elevatissime percentuali di visitatori con ricadute economiche rilevanti non solo per il Comune ma per l’intero territorio. Alla luce di tali peculiarità si auspica una differente gestione municipale ai fini – è scritto nella relazione di accompagnamento – di una corretta gestione della cosa pubblica e di vicinanza delle Istituzioni ai cittadini”. A margine dei lavori, il presidente Franco Sergio ha voluto sottolineare “il livello alto di confronto all’insegna del dialogo e della collaborazione, fattori sostanziali di partecipazione per l’affermazione dei principi democratici”. Alla seduta erano presenti i componenti dell’organismo Esposito, Salerno, Bova; i consiglieri Ciconte (in qualità di proponente del P.L. n. 138/10^) e Romeo e il Segretario generale del Consiglio, Maurizio Priolo.

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