Gazebo sul Lungomare: il Tar dà ragione al Comune, respinti i ricorsi dei cinque commercianti

Tar Reggio Calabria

Tar Reggio Calabria

Reggio Calabria. Il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, Sezione staccata di Reggio Calabria, presieduto da Roberto Politi, si è pronunciato sui cinque ricorsi dei commercianti per la vicenda dello sgombero dei gazebo, disposto dall’amministrazione Falcomatà l’estate scorsa. Il Tar ha respinto tutti e cinque i ricorsi, condannando ciascuna delle parti resistenti al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune di Reggio Calabria, liquidate in mille euro, oltre accessori di legge.
Respinti quindi i cinque ricorsi presentati dall’avvocato Marcello Morace per conto de la Creperia “La Plaza”, Gelateria Matteotti srl, Ditta Le Palme, Pizzeria “Ai Giardini in Fiore”, Ditta Caffè Vittorio Emanuale. Il Comune di Reggio Calabria, invece, è stato rappresentato in due casi dall’avv. Damiana Falcone, in due casi dall’avv. Emidio Morabito, e in un caso dall’avv. Antonella Paola De Stefano.
Il provvedimento dell’amministrazione comunale, che oggi si vede riconosciute le proprie ragioni, era giunto per via degli ingenti debiti delle strutture nei confronti del Comune sul pagamento delle tasse per l’occupazione del suolo pubblico. La vicenda aveva sollevato parecchie polemiche ed era stata messa in discussione l’opportunità dell’azione amministrativa in piena stagione estiva. Adesso il Tar con la decisione assunta nella camera di consiglio del 10 marzo 2016 e depositata oggi, si è pronunciato definitivamente dando ragione all’amministrazione Falcomatà.

Fabio Papalia

Exit mobile version