Reggio Calabria. Nella giornata di ieri, 18 maggio 2016, si è sviluppata nella bassa area jonica della provincia di Reggio Calabria, in particolare nei comuni di Bova Marina, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni e San Lorenzo, una ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta” coordinato dalla locale Prefettura.
Oltre 50 i militari del Comando Compagnia di Melito Porto Salvo impiegati nello straordinario monitoraggio del territorio, procedendo al controllo di persone e mezzi.
Sono state effettuate 10 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 81 persone e 44 autovetture. E’ stato tratto in arresto Francesco Adornato, 42enne di Motta San Giovanni, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope poiché fermato nel corso di un posto di controllo, alla guida del proprio motociclo, appena appreso che stava per essere contravvenzionato poiché il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa e di revisione periodica, si sarebbe scagliato contro i militari proferendo minacce al loro indirizzo. La successiva perquisizione personale ha consentito di recuperare un involucro, nascosto nel motore del motociclo, contenente gr. 0,5 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Sono stati denunciati in stato di libertà:
- S.V., di anni 33 da Condofuri, per il reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale poiché, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato sorpreso in un comune diverso, in violazione degli obblighi derivanti dalla misura;
- L.P., di anni 27 da San Lorenzo, per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso presso la propria abitazione in compagnia di soggetti non censiti nel proprio nucleo famigliare, in violazione degli obblighi derivanti dalla misura;
- D. L., di anni 41 da Bova Marina, per il reato di furto aggravato poiché presso il proprio esercizio commerciale sito in Bova Marina avrebbe realizzato un bypass diretto alla rete elettrica Enel, alimentando abusivamente l’impianto di climatizzazione del locale per un danno stimato verso la società erogatrice di 5 mila euro.
- P.P., di anni 41 da Melito Porto Salvo, per il reato produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope poiché, ad esito della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 2 bustine di cellophane contenenti stupefacente del tipo “marijuana”, per un peso complessivo di gr. 2, di 1 grinder e di materiale atto al confezionamento della sostanza stupefacente.