Maltempo. Allerta per temporali sulle regioni centro settentrionali

Maltempo, temporale, fulmini

Maltempo, temporale, fulmini

Roma. La struttura depressionaria, che tra oggi e domani attraverserà il nostro paese, favorirà lo sviluppo di attività temporalesca sulle regioni centro-settentrionali, in particolar modo su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Toscana e Umbria.
Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di oggi, mercoledì 8 giugno precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Previste inoltre dalle prime ore di domani, giovedì 9 giugno, l’estensione delle precipitazioni temporalesche a Toscana, Marche ed Umbria; tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla su Veneto, Emilia–Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e parte della Lombardia, Piemonte e Umbria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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