Cgil domani a Polistena alla “Prima Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro”

Roma. Domani, venerdì 24 giugno, la Cgil parteciperà con una folta delegazione, guidata dalla segretaria confederale nazionale Gianna Fracassi, alla ‘Prima Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro’ organizzata da Avviso Pubblico. L’appuntamento è a Polistena (Reggio Calabria), alle ore 11.30 in Piazza Giuseppe Valarioti. “Questa iniziativa – spiega Gianna Fracassi – per la Cgil è un importante momento di mobilitazione che vede protagonisti amministratori impegnati quotidianamente a far rispettare la legalità e che per questo sono minacciati in primo luogo dai poteri mafiosi”. “La Marcia – prosegue – rappresenta anche l’occasione per accendere i riflettori sull’insostenibile situazione di illegalità che costituisce il vero e proprio cappio al collo del nostro Paese, un cancro da sconfiggere per non mettere a rischio ogni prospettiva di sviluppo, la vita democratica e le libertà dei cittadini”. Per la segretaria confederale della Cgil “dobbiamo operare per unire tutte le forze sane impegnate sul fronte della legalità e dell’impegno antimafia”, e “quanto accaduto recentemente con l’attentato mafioso nei confronti del Presidente del parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e con le intimidazioni al Sindaco di Troina Fabio Venezia, mette in evidenza la necessità di dare una valenza nazionale ad alcune buone pratiche territoriali di contrasto alle organizzazioni criminali”. “Nel caso specifico, ad esempio – sostiene Fracassi – si tratta di estendere l’obbligatorietà dell’informazione antimafia anche alle concessioni demaniali sotto i 150.000 euro, abbassando sensibilmente questa soglia. Chiediamo che tale intervento trovi spazio nella discussione presso la Commissione Giustizia del Senato sulle modifiche al codice antimafia e sulla legge di iniziativa popolare “Io riattivo il lavoro” sulle aziende sequestrate e confiscate, presentata dalla Cgil e da una serie importanti di associazioni. La nostra organizzazione – conclude la dirigente sindacale – ha inviato alla Commissione una bozza di emendamento con tali contenuti”.

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