Reggio Calabria. Le imprese della provincia di Reggio Calabria, dati aggiornati a fine marzo 2016, si posizionano al penultimo posto in Calabria in tema di puntualità nei pagamenti commerciali. Al 104esimo posto nel ranking italiano delle province più virtuose. Rimane dunque critico lo scenario dei pagamenti delle imprese locali, tra le meno puntuali del Paese.
Solo il 18,7% infatti ha saldato puntualmente le fatture, mentre il 54,8% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 26,5% oltre i 30 giorni. Una performance peggiore sia della media regionale (20,6% di pagamenti puntuali) sia nettamente di quella nazionale (35,1%). Si segnala inoltre il peggioramento dei ritardi gravi, passati in 6 anni dal 12,6% del 2010 al 26,5% attuale.
È quanto emerge dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese calabresi nel primo trimestre 2016.
Cosenza è la provincia più puntuale della Calabria con il 22,9% di imprese virtuose. Seguono nella classifica Crotone con il 22,3%, Catanzaro con il 20,4%, Reggio Calabria (18,7%). All’ultimo posto Vibo Valentia con solo il 16,2% di pagamenti alla scadenza e addirittura il 26,5% di ritardi gravi.
Le imprese calabresi, dati aggiornati a fine marzo 2016, sono in grave difficoltà nei pagamenti commerciali. Si posizionano al penultimo posto in Italia in fatto di puntualità, peggio solo la Sicilia. Solo una realtà imprenditoriale su cinque, il 20,6%, è infatti puntuale nel saldo delle fatture nei confronti dei fornitori. Una performance inferiore sia alla media nazionale, che è del 35,1%, sia alla media della sua area geografica di appartenenza, il sud e le isole (22,1%). Ben il 24,2% invece delle imprese calabresi ha regolato i conti con oltre un mese di ritardo, contro il 13,8% della media del Paese. Risultati negativi per il sistema imprenditoriale della Regione, che evidenzia le gravi criticità delle imprese della Calabresi.
Se si paragonano i dati attuali con il 2010 emergono le difficoltà attuali delle imprese calabresi. Rispetto a 6 anni fa i pagamenti puntuali sono calati del 35,2%. Ma a preoccupare maggiormente sono però i ritardi gravi, cresciuti invece in questi anni del 118%. Rispetto ad un anno fa invece sono aumentati i pagamenti alla scadenza (0,5%), e diminuiti i saldi oltre i 30 giorni di ritardo (25,3%).
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