Cittanova (Reggio Calabria). La scorsa notte, in Cittanova, nel corso di un articolato servizio teso alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Rizziconi, unitamente a quelli dello Squadrone Cacciatori “Calabria” e della locale Stazione, hanno tratto in arresto C.G., di 23 anni da Cinquefrondi, bracciante agricolo, incensurato, poiché resosi responsabili dei reati di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma clandestina.
Il giovane cittanovese è stato colto, infatti, all’interno di un terreno recintato, di sua proprietà, ad annaffiare 50 piante di canapa indiana del tipo cannabis indica, dell’altezza media di mt. 1,5 in pieno stato vegetativo, per un peso complessivo di circa kg 50. Le piante successivamente, previa campionatura, sono state distrutte in loco.
Nell’ambito delle perquisizioni e del rastrellamento di iniziativa, scaturiti dal servizio in argomento, i militari hanno, altresì, rinvenuto, in un casolare insistente nelle adiacenze del terreno adibito a piantagione, un fucile cal. 12 marca Benelli “Super 90” con matricola abrasa, illegalmente detenuto e 30 cartucce per fucile cal. 12.
In un altro casotto, lì nei pressi, è stato scovato, invece, un sofisticato essiccatoio completo di sistema di ventilazione, con all’interno lampade alogene e deumidificatore.
Successivamente, presso la dimora del giovane, i Carabinieri hanno sequestrato gr. 200 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già essiccata, suddivisa in 3 involucri di plastica, pronta per lo spaccio.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
