Reggio Calabria. Accusato di aver aggredito verbalmente la moglie e di aver schiaffeggiato il figlio, è stato tratto in arresto in flagranza di reato V.B. reggino di anni 47 difeso dagli avvocati Demetrio Ventura e Stefania Parisi. Nel corso dell’udienza di convalida celebrata presso il Tribunale di Reggio Calabria dinnanzi al giudice Sergi è emersa la vicenda che vede come protagonista il figlio di appena nove anni. Il piccolo infatti, dopo aver ricevuto due schiaffi da parte del padre, chiede soccorso telefonando al 113 ad insaputa del papà ma con il consenso della madre. All’arrivo inaspettato degli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato, l’uomo, incredulo, inveisce contro la moglie cercando di scagliarsi contro ma bloccato dagli agenti, viene tratto in arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. I legali nel corso dell’udienza chiedono la revoca degli arresti per mancanza di esigenze cautelari. Il giudice, considerato anche che si tratta di soggetto incensurato, dispone la sostituzione degli arresti domiciliari con il divieto di avvicinamento alle persone offese.
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