Vibo Valentia. Nella tarda mattinata di oggi, personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia, del Servizio Centrale Operativo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Interpol, in collaborazione con la Polizia ceca, nel corso di un’operazione seguita a meticolose indagini che, partendo dalla provincia di Vibo Valentia conducevano a Praga, in Repubblica Ceca, ha catturato Francesco Giuseppe Bonavita, nato a Briatico il 20/12/1946, indagato nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Costa Pulita” coordinata della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, destinatario di provvedimento di custodia cautelare in carcere, in quanto ritenuto responsabile dei reati di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni aggravata dall’art. 7 L. nr.203/91 ed altro.
Bonavita, sottoposto a fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro in data 20 aprile scorso, nel corso dell’operazione interforze convenzionalmente denominata “Costa Pulita”, nell’ambito della quale sono state arrestate 22 persone ritenute responsabili, a diverso titolo, di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni estorsione ed altro, era stato rimesso in libertà dal gip di Alessandria, località presso la quale era stato rintracciato, che non aveva convalidato la misura pre-cautelare.
Successivamente, il gip presso il Tribunale di Catanzaro ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fermati e di altri indagati e, fra questi, anche nei confronti di Bonavita che, nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce.
La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha avviato un’accurata attività info-investigativa sul conto di Bonavita, le cui risultanze, oltre che alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono state partecipate al Servizio Centrale Operativo e al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, dal momento che tutti gli indizi conducevano verso la Capitale della Repubblica Ceca.
Perciò la D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, stante le informazioni fornite dalla Squadra Mobile vibonese, ha avanzato richiesta di mandato di arresto europeo nei confronti di Bonavita che, conseguentemente, è stato emesso lo scorso 8 luglio.
Quindi, nella mattinata di oggi, il personale della Mobile, inviato in missione a Praga, con la fattiva collaborazione della Polizia ceca, ha fatto irruzione nell’abitazione dove aveva trovato rifugio Bonavita, sorprendendo quest’ultimo all’interno, da solo, e traendolo in arresto.
Dopo le formalità di rito, Bonavita è stato associato presso la locale struttura carceraria di Praga, dove permarrà in attesa di estradizione.
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