Reggio Calabria. Secondo quanto emerso dalle indagini dell’inchiesta Mamma Santissima, a partire dal 2002, gli avvocati Paolo Romeo e Giorgio De Stefano avrebbero avuto un “ruolo determinante” per l’elezione di Giuseppe Scopelliti (a sinistra nella foto) e Pietro Fuda (a destra nella foto), rispettivamente a Sindaco del Comune di Reggio Calabria e a Presidente della Provincia di Reggio Calabria, nonché nella formazione degli organi di governo locale.
Non è stato reso noto se Scopelliti e Fuda rientrano tra i politici indagati nell’ambito dell’inchiesta condotta dal Ros e dai Carabinieri di Reggio Calabria e coordinata dalla DDA diretta dal procuratore capo Federico Cafiero De Raho.
Sempre secondo le indagini, l’affermazione elettorale di Scopelliti alle comunali, sull’altro candidato Demetrio Naccari Carlizzi, sarebbe da ricondurre, oltre che alla maggiore controllabilità del primo, agli specifici interessi della criminalità mafiosa anche nei settori dei lavori pubblici in generale, nella gestione dei fondi del Decreto Reggio e nella creazione delle società di servizi a capitale misto pubblico-privato.
Fabio Papalia