Reggio Calabria. Dopo il fermo arriva il procedimento disciplinare di sospensione per l’architetto Marcello Cammera. Nella seduta del 22 luglio 2016 il 6° Collegio di disciplina dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria, ha comminato la sanzione disciplinare di sospensione nei confronti dell’architetto Marcello Cammera, reggino di 60 anni. Cammera è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto lo scorso 12 luglio nell’ambito dell’operazione Reghion, condotta dai Carabinieri (che hanno eseguito 10 fermi) e coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di un presunto comitato d’affari per favorire la ‘ndrangheta negli appalti. A Cammera, che all’epoca dei fatti contestati era dirigente dell’ufficio “Progettazione ed esecuzione lavori pubblici” (poi divenuto “Settore servizi tecnici) del Comune di Reggio Calabria, la Procura ha contestato i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità. La sospensione comminata dall’Ordine degli Architetti è stata comminata fino alla eventuale revoca del provvedimento cautelare disposto dall’autorità giudiziaria.
Fabio Papalia