di Monica Bolignano
Crotone. Uno scenario suggestivo – ai limiti dell’incanto – quello che la scorsa domenica ha ospitato la V Expo Nazionale Canina Città di Crotone.
L’affiatata squadra della delegazione Enci di Crotone – coordinata dal presidente Giuseppe Mancuso – ha anzitutto azzeccato il luogo, optando per una location d’eccezione: ben collegata, facilmente raggiungibile, con tanti ed ombreggiati posti auto e – soprattutto – particolarmente adatta al benessere dei concorrenti: il meraviglioso parco Bosco di Sant’Anna, che può vantare ben 5 ettari di lussureggiante vegetazione mediterranea, nonché le – ormai rarissime – querce da sughero; un luogo ricco di pace e tranquillità che ha offerto agli espositori ed ai concorrenti l’opportunità di rilassarsi durante l’attesa.
Un’organizzazione impeccabile: i ring, ampi, ben delimitati e collocati al centro di un piazzale erboso. Il prato, molto curato e ben rasato, ha consentito ai giudici di apprezzare i soggetti in un contesto assolutamente naturale, facendo risaltare ogni colorazione del manto; da segnalare – l’occhio attento dell’organizzazione – che ha provveduto a sistemare una striscia di moquette – verde – nel ring dei cani da compagnia.
Molto fluida la gestione di tutti i ring coordinata dal team di neo-commissari accuratamente formati per l’occasione dalla Delegazione crotonese.
Impeccabile, celere e professionale il servizio catering che ha potuto soddisfare – in uno scenario da pic-nic – le esigenze anche per i palati più capricciosi, potendo scegliere non solo la carne ma – addirittura – gli struzzichini di pollo o frittura mista di pesce.
Attento, pronto e disponibile lo stand del punto veterinario – dell’Ambulatorio Artemide – presso cui è stato possibile effettuare diversi esami quali il deposito del campione biologico, tramite Genefast, vari test genetici, tramite Laboklin e la diagnosi ufficiale di lussazione rotulea (protocollo FSA).
Perfetta l’organizzazione logistica delle grooming zone che ha consentito a tutti gli espositori che ne avevano bisogno di preparare agevolmente i loro soggetti. Tutta l’area dell’expo è stata monitorata dalle Guardie Ambientali. Assolutamente impeccabili le condizioni dei servizi igienici per tutta la durata della manifestazione.
294 i soggetti a catalogo – in rappresentanza di ben 96 razze riconosciute – che hanno tenuto impegnati i giudici durante tutta l’assolata – ed a tratti autunnale – domenica di fine settembre. Durante la giornata il compito più arduo è toccato al giudice rumeno Augustin Jonescu che ha dovuto giudicare i 24 stupendi soggetti iscritti della mostra speciale Akita Inu, dopo un’attentissima valutazione, alla fine, la scelta è caduta su Kimiko Go Daruma Kensha.
Una durissima e progressiva selezione per tutti i partecipanti per arrivare, infine, al tanto atteso BIS il cui arduo giudizio è toccato ad Alfredo Alessandri e che incoronato come soggetto più bello dell’expo – sullo sfondo dello stupendo edificio neoclassico, la romanticissima Villa Margherita – un Riesenschnauzer, Alech dei Demoni Neri, al secondo posto un Levriero Afgano, Engim Gransaid Was ed al terzo posto una cucciolona di Jack Russell Terrier, Walk of Fame di Sutri, che – con i punti conquistati oggi – festeggia anche il titolo di Giovane Promessa Enci.
Duecentonovantaquattro soggetti a catalogo, possono sembrare pochi, ma gli ingredienti per la riuscita di un’expo sono molteplici, è chiaro che i numeri sono importanti, ma l’atmosfera che si è respirata al Bosco di Sant’Anna la scorsa domenica fa propendere per un giudizio decisamente positivo: un’ottima squadra organizzativa, un parterre di giudici di prestigioso calibro, anche internazionale, uno scenario suggestivo e rilassante, tanti visitatori entusiasti, ma soprattutto tanta passione, ed è appunto la passione che la giovane squadra cinofila ha investito per la buona riuscita dell’evento che ha colpito il Delegato Enci Vincenzo Giusquiano; la passione è l’elemento chiave per fare crescere e sviluppare la sana cinofilia, … questa volta la coccardina spetterebbe alla giovanissima delegazione Enci di Crotone che ha tutti i numeri per lasciare un segno nello scenario della cinofilia italiana.