Reggio Calabria. Il Dirigente della Polizia Stradale Provinciale, D.ssa Giuseppa Pirrello, Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha lasciato da qualche giorno l’incarico per assumere quello di direzione della Sezione di Polizia Stradale di Catania. Durante la sua permanenza dedicata soprattutto alla risoluzione delle problematiche che affliggono la viabilità reggina (citiamo a mero esempio i gravi disagi causati ai cittadini dalle code agli imbarcaderi di Villa San Giovanni e i cantieri che insistevano sulla SA-RC e che condizionavano fortemente la libera circolazione dei veicoli, dei cui vari piani di emergenza era responsabile, in ciò coordinando, su incarico del Sig. Prefetto, anche le altre Forze di Polizia), si appresta a confrontarsi con la nuova realtà siciliana, certamente non scevra di nuove sfide ed obiettivi da raggiungere.
Particolare impegno è stato profuso nelle scuole per avvicinare i giovani alla cultura della sicurezza stradale e della legalità in generale, e quella nella prevenzione e contrasto delle violazioni alle norme del Codice della Strada con l’intento di operare una notevole riduzione dell’incidentalità sulle strade
La dott.ssa Pirrello ha colto l’occasione per porgere un doveroso saluto e ringraziamento alle Autorità Civili, Militari e Religiose alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato ed ai propri collaboratori della Polizia Stradale e a tutti i cittadini.
Era giunta a Reggio Calabria nel 2010, e in questi sei anni si è fatta conoscere ed apprezzare per le non comuni doti umane e professionali. Tra le attività condotte dalla Polstrada sotto la sua guida, vogliamo ricordare in particolare l’indagine che ha condotto all’individuazione dei presunti responsabili di un incidente stradale in cui perse la vita un bambino che viaggiava in auto con sua madre, avvenuto nella galleria Spirito Santo. Le indagini accertarono che i presunti responsabili erano intenti a effettuare una gara di velocità. Alla dottoressa Pirrello formuliamo i migliori auguri per il prosieguo della brillante carriera.
Fabio Papalia