‘Ndrangheta. Operazione Confine 2: 14 arresti dei Carabinieri. Individuato mandante omicidio Andrea Ruga

Carabinieri

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Reggio Calabria. Alle prime luci dell’alba di oggi, 20 ottobre 2016, nella provincia di Reggio Calabria – in particolare nell’area dell’alto Jonio Reggino – nella provincia di Catanzaro, Roma e Firenze, i Carabinieri del Gruppo di Locri, con l’ausilio di tutte le articolazioni territoriali dipendenti, dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri, dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Calabria” nonché del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, su ordine della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – presso il Tribunale di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto 14 persone, in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misure cautelari e contestuale decreto di sequestro preventivo di un’attività commerciale. I provvedimenti sono stati emessi a seguito dell’attività condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Locri dal mese di gennaio 2011 al mese di marzo 2016. Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, danneggiamento, rapina, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza sono state, altresì, effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti degli stessi indagati.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri (RC), sono state avviate a seguito della brutale uccisione di Andrea Ruga, avvenuto a Monasterace il 13 gennaio del 2011, nonché a seguito di numerosi altri fatti delittuosi verificatisi in quel centro, tra i quali spiccano:

L’impegno investigativo, che si è concluso con l’odierna operazione di polizia, è stato volto ad accertare l’attuale composizione organica della cosca criminale operante in Monasterace, denominata “Ruga-Gallace-Leuzzi”, ad individuare il mandante dell’omicidio di Andrea Ruga e chi avrebbe assunto le redini del comando dell’omonima cosca all’indomani dell’omicidio stesso, nonché a fare emergere la violenza criminale del sodalizio ed il grado di assoggettamento-sottomissione in cui si trovava a vivere la gente del posto. Diversi anche i casi di danneggiamento, estorsione e favoreggiamento disvelati dalla complessa ed articolata attività di indagine condotta dai Carabinieri che ha portato agli arresti odierni.
Ulteriori dettagli saranno forniti in occasione della conferenza stampa che si terrà presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, alla presenza del procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria – Federico Cafiero De Raho – alle ore 10.45.

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