Reggio Calabria. Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, la Guardia Costiera di Reggio Calabria ha intercettato un segnale di soccorso “MAYDAY” sul canale 16 da parte di un motopesca che imbarcava acqua a circa 30 miglia dalla costa da Capo Spartivento (RC). Acquisita la notizia e constatata la gravità della situazione in atto, la Guardia Costiera reggina è intervenuta con i propri mezzi al fine di salvaguardare l’incolumità delle 6 persone presenti a bordo, in stato di agitazione. Valuta l’emergenza in atto, mantenendo costanti contatti radio dalla sala operativa per tranquillizzare l’equipaggio in panico, è stato disposto l’impiego della motovedetta CP 326 da Roccella Jonica e l’immediato decollo dell’elicottero della Guardia Costiera AW139 “Nemo 11-08” da Catania che, in pochi minuti, è giunto in zona stazionando in overing sulla verticale del motopesca, pronto ad intervenire con i propri soccorritori, in caso di aggravamento della situazione.
Nel contempo, la Sala Operativa di Reggio Calabria ha dirottato una nave portacontenitori, che si trovava nelle vicinanze, per fornire assistenza all’unità da pesca in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso. Giunta sul posto anche la motovedetta CP 326, il suo equipaggio ha fornito il necessario supporto ai pescatori riuscendo ad eliminare l’acqua dalla stiva, individuare e tamponare la falla e quindi consentire all’unità da pesca di dirigere presso il porto di Riposto, sotto costante monitoraggio della Guardia Costiera. L’impiego tempestivo dei due mezzi di nuova generazione di cui dispone la Guardia Costiera, elicottero AW139 e motovedetta classe 300, adibiti al soccorso, ha consentito in pochi minuti la risoluzione di un’emergenza che considerata la notevole distanza dalla costa poteva riportare ben più gravi conseguenze.
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