Torino. Il Centro Operativo Dia di Torino ha dato esecuzione a un decreto di sequestro di beni, emesso dal locale Tribunale, nei confronti di Giuseppe Salvatore Racco, 41enne, ritenuto esponente della “locale” di ‘ndrangheta di Cuorgnè (TO), già condannato in via definitiva a 5 anni e 5 mesi di reclusione per associazione mafiosa, sequestro di persona e detenzione di armi.
L’uomo, che dopo la condanna si era reso latitante a Santo Domingo per 9 mesi circa, si è poi costituito alle autorità nel novembre 2015.
La misura odierna, che ha interessato beni per oltre 1 milione di euro, accoglie una proposta avanzata dal Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Nunzio Antonio Ferla, all’esito di un’approfondita indagine patrimoniale che ha portato alla luce il reinvestimento di denaro di provenienza illecita in ambito immobiliare.
Tra i beni sequestrati, tutti di proprietà o riconducibili a Racco, figurano due ville situate a Prascorsano (To).
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