Roma. Dalle prime luci dell’alba, tra il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, la Toscana, l’Abruzzo, l’Umbria e la Calabria i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, nei confronti di 21 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione. L’indagine, L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, convenzionalmente denominata “Amalgama”, ipotizza condotte corruttive per l’ottenimento di contratti di subappalto nell’ambito dei lavori per la realizzazione della tratta TAV “A.V./A.C Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi” (Alta Velocità Milano-Genova), del 6° Macrolotto dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e della PEOPLE MOVER di Pisa. Gli investigatori hanno ricostruito le presunte condotte illecite di un gruppo di persone costituito, organizzato e promosso da colui che – fino al dicembre 2015 – era il direttore dei Lavori nell’ambito delle tre opere pubbliche in questione – e dal suo socio di fatto, un imprenditore calabrese operante nel ramo delle costruzioni stradali, che si è avvalso del contributo di altre 9 persone, tra cui anche alcuni funzionari del consorzio COCIV, Consorzio collegamenti integrati veloci.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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