Maltempo: ancora temporali, venti forti e mareggiate su Calabria e Sicilia

Maltempo, temporale, fulmini

Maltempo, temporale, fulmini

Un nuovo impulso perturbato nel corso delle prossime ore si porterà sui settori ionici più meridionali, rafforzando le condizioni di instabilità già in atto.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dal pomeriggio odierno, venerdì 28 ottobre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specie sui settori ionici. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Si prevedono inoltre venti forti dai quadranti settentrionali, con rinforzi di burrasca, su Calabria e Sicilia con mareggiate lungo tutte le coste esposte, e rinforzi fino a burrasca forte sulla Sicilia sud-orientale.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla sulla Sicilia orientale e sulla Calabria meridionale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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