Quinto giorno di ricerche incessanti del cercatore di funghi disperso in Aspromonte

Reggio Calabria. Siamo al quinto giorno di ricerca ma nessuna traccia del sessantanovenne reggino di cui non si hanno più notizie da domenica 30 ottobre, quando, con un amico, è andato a funghi sulle montagne di San Luca in Aspromonte. Proprio l’amico ha dato l’allarme al Soccorso Alpino quando ha perso di vista l’amico. Da domenica pomeriggio a questa mattina le ricerche non si non più fermate.
Da cinque giorni sono a lavoro i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il Corpo Forestale, Calabria Verde e la Protezione Civile, che oltre al Soccorso Alpino Calabria applicano il Piano provinciale delle ricerche persone scomparse redatto dalla Prefettura di Reggio Calabria, attivato immediatamente dalla stessa Prefettura.
Gli uomini e le donne del Soccorso Alpino Calabria, provenienti da tutte le Stazioni di soccorso calabresi, non si sono date pace. Insieme a tutti gli altri Corpi dello Stato hanno percorso decine e decine di km a piedi, con utilizzo di unità cinofile ed elicotteri. Solo i velivoli hanno sorvolato in ricognizione area, nell’area di ricerca, oltre duecento km. Tutti i movimenti delle squadre a piedi, degli elicotteri e dei mezzi su ruote sono stati registrati e monitorati attraverso sofisticati sistemi satellitari riportati in complessi programmi informatici. Mezzi e modalità che il Soccorso Alpino Calabria ha in uso da molto tempo e che vengono applicate proprio negli interventi complessi.

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