Processo Mozart. In Cassazione prescrizione per Matacena e Passanisi

Roma. Il palazzo di Giustizia, sede della Corte di Cassazione

Roma. Il palazzo di Giustizia, sede della Corte di Cassazione

di Fabio Papalia

Reggio Calabria. I giudici della sesta sezione penale della Corte di Cassazione ieri ha annullato senza rinvio la sentenza della Corte d’Appello relativa al processo “Mozart”, perché i reati sono estinti per intervenuta prescrizione, nei confronti dell’ex deputato Amedeo Matacena Junior e di quasi tutti gli altri ricorrenti.
In Appello Matacena aveva visto confermata la condanna a 4 anni di carcere inflitta in primo grado nell’ottobre del 2012; 3 anni e 6 mesi erano stati inferti all’ex presidente del Tar di Reggio Calabria, Luigi Passanisi.
Secondo l’accusa, nel 2005 l’ex presidente del Tar avrebbe accettato la promessa di ricevere la somma di duecentomila euro per favorire l’ex parlamentare Matacena, nei ricorsi contro un provvedimento dell’Ufficio Marittimo di Villa San Giovanni, che aveva rigettato alcune richieste della società di trasporto marittimo di proprietà dello stesso Matacena, la “Amadeus Spa”.
Il Tribunale in primo grado aveva condannato inoltre a tre anni e sei mesi ciascuno: Giuseppe Pratticò (ex amministratore delegato della “Amadeus); Martino Politi (ritenuto uomo di fiducia di Matacena) e Cesare Giglio (quest’ultimo secondo l’impianto accusatorio sarebbe stato il trait d’union tra Matacena e il giudice Passanisi). Ancora, il collegio di primo grado aveva comminato una pena di 1 anno e 8 mesi a Graziella Barbagallo (moglie del giudice Passanisi) e otto mesi ciascuno ad altri due imputati. A questi ultimi tre era stata riconosciuta la sospensione della pena.
In Appello Giuseppe Pratticò era stato assolto per non aver commesso il fatto, Graziella Barbagallo aveva visto la pena ridotta a 1 anno e 4 mesi (per prescrizione di un reato) mentre per gli altri due imputati condannati in primo grado a 8 mesi era intervenuta la prescrizione.
Il sostituto procuratore generale, Mario Spinelli, ha chiesto l’annullamento con rinvio per Matacena, Passanisi, Politi e Giglio, assistiti dagli avvocati Enzo Caccavari, Corrado Politi, Giuseppe Verdirame, Aldo Labate e Fabio Lattanzi. I giudici di Cassazione hanno dichiarato la prescrizione per tutti, l’unica conferma è per Graziella Barbagallo, moglie di Passanisi, condannata in Appello a un anno e quattro mesi di carcere.

Amedeo Matacena Junior
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