Due uomini sottoposti nella Locride al divieto di avvicinamento per stalking

Donna maltrattata

Donna vittima di maltrattamenti o atti persecutori

Reggio Calabria. I Carabinieri del Gruppo Locri, diretto dal tenente colonnello Pasqualino Toscani, hanno sottoposto due uomini al divieto di avvicinamento per stalking.

Nel primo caso, i Carabinieri della Stazione di Locri hanno sottoposto un 50enne del posto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie, una 47enne anche lei di Locri. L’uomo, per motivi presumibilmente riconducibili alla rottura del matrimonio, dal mese di marzo scorso avrebbe perseguitato la donna ingiuriandola e molestandola con condotte reiterate, cagionandole un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità e quella dei propri familiari, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Locri che ha concordato in pieno con le risultanze rapportate dell’Arma, è scaturito in esito all’attività investigativa dei Carabinieri di Locri che hanno monitorato attentamente il caso.

Nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno sottoposto un 34enne del posto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie, una 32enne anche lei di Siderno. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Locri che ha concordato in pieno con le risultanze rapportate dell’Arma, è scaturito in esito all’attività investigativa dei Carabinieri di Locri che hanno monitorato il caso scrupolosamente. In particolare, dal mese di aprile del 2016, l’uomo avrebbe ingiuriato e molestato l’ex moglie con condotte reiterate, cagionandole un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità e quella dei propri familiari, tanto da costringerla ad alterare le
proprie abitudini di vita. I motivi di ciò sarebbero riconducibili alla fine della relazione sentimentale tra i due.

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