Bovalino (Reggio Calabria). “Non possumus”: il parroco di Bovalino, Don Massimo, dopo avere ricevuto due versamenti di 5 mila euro, da due ditte diverse ma sostanzialmente riconducibili allo stesso imprenditore del luogo, Domenico Gallo, ha deciso di restituire le due donazioni. Il rifiuto è in linea ai dettami del vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, che aveva ammonito tutti i parroci e i parrocchiani di non accettare offerte o aiuti da parte di soggetti che possano essere riconducibili alla criminalità. Così il parroco di Bovalino ha deciso di restituire le somme ricevute. Domenico Gallo è stato arrestato nell’ambito dell’operazione Amalgama condotta dalla Procura di Roma sulla gestione degli appalti delle grandi opere.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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