Reggio Calabria. “L’aeromorto” fra 5,5 km. Così indica sul lungomare uno dei tanti striscioni che sono stati appesi in vari punti della città. Non si tratta di un refuso, la lettera M di aeroMorto al posto della P di aeroPorto è stata scritta volutamente, e in rosso per non passare inosservata, proprio per rimarcare il gioco di parole. Si tratta, ovviamente, di una provocazione sul futuro nebuloso dell’aeroporto dello Stretto. Mistero anche sugli autori dell’iniziativa. Lo striscione è firmato con una sigla, “NFP”, che al momento non sarebbe riconducibile a gruppi o movimenti noti in città.
Fabio Papalia