Reggio Calabria. Nell’ambito delle attività di prevenzione e di repressione dei reati, nonché dei controlli anti/immigrazione clandestina all’interno della “tendopoli” di San Ferdinando, il 23 novembre scorso si è svolto un servizio interforze che ha visto coinvolte circa 200 unità della Polizia di Stato, dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Polizia provinciale, coadiuvati da personale dell’Ispettorato del lavoro.
I servizi sono stati disposti a seguito delle decisioni assunte nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, in conseguenza della registrata presenza di un maggior numero di extracomunitari nella Piana di Gioia Tauro, giunti da varie parti d’Italia in concomitanza con l’inizio della raccolta agrumicola, insediatisi all’interno della tendopoli e delle baracche abusive sorte nei dintorni nel corso degli anni.
Tale maggiore presenza di extracomunitari crea inevitabilmente una situazione di sovraffollamento che determina situazioni di disagio e di invivibilità della struttura stessa, con possibili riflessi negativi anche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso dei servizi interforze sono state identificate 686 persone; sono state controllate 208 strutture abitative; sono state effettuate 59 perquisizioni all’interno di baracche/tende, 159 perquisizioni con unità cinofile, nonché 4 perquisizioni personali; sono state controllate 9 autovetture parcheggiate all’interno dell’area. Nella circostanza operativa, 10 extracomunitari sono stati accompagnati presso il commissariato di Gioia Tauro per la verifica dei titoli di soggiorno. All’esito dei controlli, otto sono stati risultati regolari sul territorio nazionale, mentre per gli altri 2 sono in corso accertamenti.
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