Premio alle eccellenze alla professionalità: domani presso l’aula magna dei Licei “Mazzini” di Locri

Agostino Belcastro

Agostino Belcastro

Reggio Calabria. Il giornalista del “Quotidiano del Sud”, Agostino Belcastro, corrispondente da Brancaleone, sarà premiato dall’Accademia Internazionale Città di Roma -Compartimento per la Calabria – nel corso di una cerimonia dal titolo “Seconda rassegna -Premio alle eccellenze alla Professionalità” che si svolgerà sabato 26 novembre, alle ore 16:00 presso l’Aula Magna dei Licei “Mazzini” di Locri, per la sua lunga attività giornalistica. Oltre a Belcastro saranno premiati Maria Giovanna Cogliandro Direttore Responsabile “La Riviera”, Giuseppina Laura Dominici giornalista “Fimmina TV”, Pino Gagliano giornalista Telemia, Domenico Logozzo, giornalista-ex Caporedattore RAI, Fortunato Aloi giornalista -già sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Sono previsti i saluti del prof. Francesco Sacco, Preside Licei “Mazzini” di Locri e l’intervento di Concettina Audino Presidente Accademia Internazionale Città di Roma -Compartimento per la Calabria ”F.Fusca”. Coordina i lavori l’Artista Bruno Panuzzo. Per sapere di più abbiamo avvicinato il collega Agostino Belcastro al fine di registrare le sue impressioni su questo inaspettato premio, che sensibilmente sorpreso dice: “Senza dubbio ammettere che non sono contento è semplicemente falso, ricevere riconoscimenti di questa portata non solo mi gratificano per il lavoro svolto ma soprattutto mettono in evidenza una testata giornalistica alla quale sono legato da un rapporto oltre ventennale di collaborazioni che mi hanno fatto crescere sia sul piano culturale che sociale. Non sono abituato a parlare di me, ho sempre narrato le storie degli altri. Ma se mi è consentito voglio dire che chi fa giornalismo deve raccontare la verità dei fatti nella sua essenzialità con un’informazione semplice, lineare, corretta e più comprensibile per il lettore perché alla fine è il vero destinatario del giornale. Infine, voglio ricordare che il mio Maestro in giornalismo, il compianto Totò Delfino, mi ha sempre insegnato che quando si scrive bisogna spogliarsi dei propri abiti riportando i fatti con onestà, anche se gli avvenimenti sono controversi, tutta la verità nient’altro che la verità”.

Graziella Giordano

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