Reggio Calabria. Importante decisione della Corte d’Appello di Roma, Sezione Lavoro, che con recente dispositivo del giorno 24.11.2016, nella causa iscritta al n. 3567/2012 RGAC, ha statuito che l’appellante ha diritto ad essere assunta dalla società Trenitalia S.p.A. nelle mansioni di capo servizio treno, nonostante la sua altezza di cm 158,5 sia inferiore a quella di cm 160 (richiesta dalla suddetta società). Tale decisione ha grande importanza perché conferma che per svolgere le mansioni di capo servizio treno non occorre possedere un requisito staturale ritenuto indispensabile da Trenitalia e la cui assenza è, quindi, motivo di esclusione a priori dei candidati. Enorme, dunque, la soddisfazione degli avvocati difensori Giuseppe Morabito e Filomena Pellicanò, i quali hanno già ottenuto importanti successi in questa materia. Difatti, la Suprema Corte di Cassazione con sentenza del 2013 aveva già confermato altra decisione della Corte d’Appello di Roma, la quale aveva statuito che il requisito dell’altezza richiesto dal datore di lavoro (sempre Trenitalia S.p.A.) non era in concreto funzionale alle mansioni da svolgere.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more