Titolo: Il segno della croce
Autore: Glenn Cooper
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Data di Pubblicazione: 7 novembre 2016
Genere: Thriller
Leggere la nuova opera di Glenn Cooper, “Il segno della Croce” è un po’ come fare un viaggio all’interno degli enigmi irrisolti della storia, che tali rimangono da secoli. Un viaggio nel tempo e attraverso lo spazio, tra epoche e luoghi lontanissimi. Un viaggio lungo 2.000 anni intorno al mondo.
Molto più di un romanzo, molto più di un thriller, molto di più, forse perché l’autore è molto più di un semplice scrittore. Laureato in Archeologia, dottore in Medicina, esperto in biotecnologie, sceneggiatore e produttore cinematografico: Glenn Cooper è riuscito, ancora una volta, come in altre opere – ricordiamo, solo per fare un esempio, la trilogia della “Biblioteca dei morti” – a far convergere tutte le sue conoscenze con una dose non indifferente di fantasia per regalarci una storia interessante e avvincente, ricca di particolari storici.
Il segno della Croce è un viaggio mistico: ci porta nel misterioso mondo della metafisica, di tutto quello che fa parte della sfera spirituale con una narrazione scorrevole, il lettore, quasi, non si accorge di attraversare la frontiera che lo porta nel regno dell’ignoto, dell’inspiegabile. Nodo originario di tutto l’intreccio è il mistero intorno alle reliquie sacre per la Chiesa Cattolica della Crocifissione di Gesù Cristo. Un mistero che sarà molto difficile da sciogliere poiché intrecciato con le vicende che coinvolgono il Vaticano e Chiesa.
La vita del protagonista, Calvin Donovan, professore di Storia della religione e Archeologia ad Harvard, viene stravolta dall’incontro con Don Giovanni, un giovane sacerdote abruzzese che, come viene sottolineato più volte anche all’interno del racconto, sembra destinato a ricalcare i passi di Padre Pio.
In simultanea alle vicende del professore universitario, incaricato dal Papa in persona di indagare sull’autenticità delle stigmate che affliggono il giovane sacerdote, viene raccontata l’impresa titanica di un gruppo di uomini di matrice neonazista intento a riportare alla luce reperti creduti, dal mondo intero, ormai perduti.
I personaggi sono caratterizzati in modo dettagliato e ne vedremo, nel corso della storia, anche una sorta di evoluzione. I cambi di scenario saranno numerosi, dalla Palestina all’Argentina, dall’Abruzzo all’Antartide, i personaggi ci porteranno con loro in posti suggestivi e affascinanti, anche in condizioni estreme e pericolosissime.
Non mancano i colpi di scena e i momenti di suspense, i riferimenti storici e il racconto minuzioso di particolari che convergono creando un’atmosfera unica, che spesso è in grado di portare il lettore ai confini con la realtà. Il mondo ricreato da Cooper è assolutamente realistico, senza essere effettivamente reale; è fantastico, ma inoppugnabilmente possibile. È un mondo in cui storia, religione e scienza sono gli elementi che contribuiscono alla riuscita di una narrazione che lascia con il fiato sospeso fino all’ultimo capitolo, niente è lasciato al caso o trattato con superficialità.
In 35 capitoli Glenn Cooper alterna le storie che andranno poi a fondersi nella risoluzione di un mistero a cui, come scrive lo stesso autore, la parola “fine” sarà scritta con il sangue.
Mariateresa Ripolo