Reggio Calabria. Questa mattina i cittadini del popoloso quartiere di Ravagnese si sono dovuti letteralmente barricare in casa per tentare – invano – di sfuggire all’olezzo maleodorante, direi nauseabondo proveniente dal depuratore. Vi sono state ore di assoluta invivibilità. Insomma registriamo una condizione di insalubrità ed antiigienicità grave ed inaccettabile.
Pertanto, ci poniamo a difesa dei cittadini del quartiere; chiediamo con forza che l’Amministrazione Comunale si attivi immediatamente e verifichi:
a) Perché si sprigionano questi odori insopportabili; quali sono le cause vere;
b) Riferisca l’Amministrazione se – allo stato – esercita i poteri\doveri di controllo sull’impianto; se monitora costantemente l’attività ivi svolta;
c) Riferisca, ancora se e quali progetti di ammodernamento ha in programma per il depuratore di Ravagnese;
d) Riferisca quando e come intende utilizzare i finanziamenti europei che da tempo – molto tempo per quanto è dato sapere – sono stati destinati alla nostra città proprio per migliorare la qualità degli impianti di depurazione;
e) Chiarisca perché nonostante una importante somma sia stata assegnata all’Amministrazione con i fondi POR ancora i cittadini di Ravagnese devono sopportare gli effetti di un impianto vetusto.
Ricordiamo che il Sindaco è, come noto, l’Autorità preposta alla tutela della salute e dell’igiene della città ed ha il dovere di intervenire allorquando, come in questo caso, vi sono delle situazioni di criticità igienico-sanitarie.
Aspettiamo un immediata risposta ai cittadini di Ravagnese.
Per la Segreteria Provinciale Pci
Ivan Tripodi
Lorenzo Fascì