Reggio Calabria. E’ avvenuto anche quest’anno, all’insegna della musica, ad opera di un entusiasmante concerto di orchestra e coro, lo scambio di auguri per l’imminente Natale, tra i docenti e gli alunni dell’istituto comprensivo Falcomatà-Archi di Reggio Calabria guidato dalla dirigente scolastica Serafina Corrado. Una magica armonia di brani musicali della migliore tradizione natalizia mondiale è stata realizzata il pomeriggio di giovedì 22 dicembre 2016 scorso, nell’ampia palestra del plesso “Pirandello” ad opera dell’orchestra formata dagli alunni delle prime e seconde classi della scuola secondaria, e del coro degli alunni delle primarie e secondarie della Falcomatà Archi diretti dalla docente Ernesta Di Stefano. Presente un ampio gruppo di genitori, impegnati ma col sorriso sulle labbra, i giovani artisti hanno saputo trasmettere al pubblico una moltitudine di emozioni eseguendo un ottimo repertorio di musiche e canti scelto e coordinato dai docenti di strumento professori Graziella Barillà (violino), Daniele Siclari (chitarra), Renato Esposito (oboe) e Giuseppe Matacera (pianoforte). Il concerto è stato aperto con l’eccellente esecuzione della “Marcia di Pomp and Circumstance”, composta nel 1901 dal compositore inglese Edward William Elgar, seguito dalle note dai toni forti e decisi del movimento “largo” dell’”Inverno” tratto dalle musiche settecentesche delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Orchestra e coro assieme, si sono poi cimentati nell’esecuzione del “Te Deum” una delle più celebri composizione del francese Marc-Antoine Charpentier realizzata a Parigi verso la fine del 1600, il cui incipit del preludio è utilizzato come sigla di tutti i programmi televisivi trasmessi in Eurovisione. La solida formazione dei giovani artisti si è poi espressa nell’esecuzione de “Gli angeli delle Campagne” noto anche con il nome di “Gloria in Excelsis Deo”, un canto natalizio scritto da autori rimasti anonimi nel lontano 1700 francese. Nella seconda parte del concerto docenti e alunni dell’ic Falcomatà Archi hanno celebrato il Santo Natale facendo riferimento alla moderna esperienza musicale degli Stati Uniti d’America: prima eseguendo lo spiritual afro-americano “Go Down Moses”, nel 1957 divenuto celebre nel mondo per la eccezionale prestazione artistica del musicista e cantante jazz Louis Armstrong; e infine, eseguendo in maniera emozionante, una delle canzoni natalizie più conosciute e cantate al mondo, quel “Jingle Bells” scritta da James Pierpont intorno al 1857, e cantata da numerosi artisti tra cui i Beatles, Frank Sinatra, e Luciano Pavarotti. Uno scrosciante applauso finale, è stato perciò il riconoscimento di un’ottima preparazione artistica, ed il premio agli alunni e ai loro docenti della scuola reggina i quali vedono nella musica – come ha commentato la dirigente Serafina Corrado – “il linguaggio universale portatore di pace, civiltà e valori, e che in ogni tempo parla ai cuori degli uomini”.
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