Quindicenne fermato dai Carabinieri per rapina a mano armata alla Farmacia di San Luca

San Luca (Reggio Calabria). I Carabinieri della Stazione di San Luca hanno tratto in arresto, in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto, un minorenne del posto, quindicenne, studente e incensurato, ritenuto presunto responsabile di aver commesso la rapina a mano armata alla Farmacia Giampaolo di San Luca, nel tardo pomeriggio del 20 dicembre scorso. Le indagini sono state avviate dai Carabinieri della locale Stazione immediatamente dopo l’esecuzione della rapina. I militari dell’Arma hanno avviato complesse attività info-investigative al fine di risalire all’identità dell’autore del delitto. In particolare sono state effettuate numerose perquisizioni presso le abitazioni di pregiudicati del posto ed acquisite le videoriprese di diversi esercizi ubicati nel Comune, nonché effettuati accurati sopralluoghi presso la farmacia rapinata e nelle vicinanze dell’esercizio alla ricerca dell’arma utilizzata, di eventuale munizionamento e qualunque altro indizio utile alle indagini.
A seguito del primo sopralluogo eseguito nell’immediatezza dei fatti, dalla visione delle registrazioni del sistema di videosorveglianza, i Carabinieri si sono messi subito sulle tracce del giovane che, pistola in pugno e con il volto parzialmente travisato dal collo del proprio maglione, aveva asportato l’intero incasso della Farmacia, circa 1.600 euro in contanti. Eseguite le perquisizioni ed analizzati tutti i filmati acquisiti, si è giunti all’identificazione del minorenne, che è stato rintracciato presso l’abitazione familiare. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione, inoltre, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro gli indumenti indossati nel corso della rapina. A conclusione delle attività d’indagine i militari hanno dunque sottoposto il minore a fermo di indiziato di delitto, conducendolo presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, secondo quanto disposto dal magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria. Sono in corso accertamenti per verificare la presenza di eventuali complici.

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