Tentato omicidio a Pellaro: nel mirino Franco Gaetano Caminiti

I danni causati dai proiettili sull'auto

Reggio Calabria. Lo hanno atteso a casa, e mentre stava per parcheggiare l’automobile all’interno del condominio dove abita, hanno sparato diversi colpi di pistola. Prontezza di riflessi e un pizzico di fortuna gli hanno salvato la vita. E’ accaduto ieri sera, intorno alle 20.30, sulla SS 106 a Pellaro, dove è ubicato il condominio. Nel mirino Franco Gaetano Caminiti, commerciante reggino già più volte oggetto di minacce. A rendere noto l’accaduto è la stessa vittima designata.
L’uomo stava facendo manovra per parcheggiare la sua autovettura Bmw, quando sono stati esplosi diversi colpi di pistola, almeno quattro. Al primo colpo, l’uomo ha avuto la prontezza di riflessi di fare avanzare l’auto di qualche metro, salendo con le ruote sul marciapiede accanto al portone di casa, è sceso giù dall’automobile e si è accovacciato per terra facendosi scudo con la carrozzeria. «Ero nascosto sotto l’auto – ha raccontato Caminiti a Newz.it – e ho sentito una di quelle persone gridare “via via via” e poi non ho sentito niente più. A quel punto sono entrato di corsa dentro l’androne di casa e ho chiamato i Carabinieri di Pellaro, che sono giunti quasi subito». Le indagini, secondo il piano coordinato di controllo del territorio, sono condotte dalla Polizia.
Caminiti nelle settimane scorse ha denunciato ai Carabinieri di avere ricevuto il 6 dicembre scorso una lettera contenente minaccia di morte, proveniente da Malta, mentre il 15 dicembre scorso ha trovato due croci disegnate su due finestrini dell’auto,  2 cartucce inesplose accanto alla ruota posteriore e altre due cartucce nella cassetta della posta.  Caminiti, nell’ultima denuncia presentata ai Carabinieri di Pellaro, chiede inoltre che gli venga ripristinato il servizio di tutela, revocato lo scorso 5 agosto, dicendosi seriamente preoccupato per la propria incolumità, in quanto la sua testimonianza avrebbe consentito la condanna di alcune persone.

Fabio Papalia

 

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