Aeroporto dello Stretto. La Uilpa auspica “intervento governativo serio e costruttivo”

Reggio Calabria. La notizia dell’eventuale chiusura dello scalo dello Stretto, sta generando all’intera collettività, massimo sconforto e delusione, poiché ciò rappresenterebbe l’ennesimo scippo nei confronti della nostra città metropolitana, territorio particolarmente soggetto a criticità di vario tipo.
Così commenta il Segretario Generale Uilpa Territoriale, Patrizia Foti, che evidenzia: “non è bastata la perdita di “pezzi dello Stato”, quali ad esempio la soppressione dello SNA (Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione), la rideterminazione della Geografia Giudiziaria, con la soppressione dei Tribunali e di alcuni uffici dei giudici di pace, l’accorpamento e/o chiusura di Uffici della Pubblica Amministrazione, determinando un depauperamento del nostro territorio, allo stato attuale in questa back list si paventa anche di comprimere il servizio offerto dall’Aeroporto Tito Minniti, di Reggio Calabria”.
Prosegue Foti: ”siamo stanchi di questo genere di politica fatta di tagli lineari, capace di mettere a repentaglio posti di lavoro con ricaduta negativa sull’occupazione e, per questo, metteremo in atto tutte le forze necessarie per salvaguardare la permanenza sul territorio dello Scalo poiché, ciò, rappresenta uno strumento fondamentale non solo per lo sviluppo economico della Calabria in particolare, ma dell’intero Mezzogiorno in generale e funzionale per l’intera collettività.
La conferma della chiusura dello scalo reggino provocherebbe un grave nocumento.
Il nostro pensiero si rivolge a tutti i lavoratori, che con grande passione e professionalità svolgono quotidianamente la propria attività lavorativa e in modo particolare ai dipendenti appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.
Il segretario Provinciale UILPA dei Vigili del Fuoco, Giovanni Alampi, afferma che:” con la chiusura della sede aeroportuale, in ambito VVF, si avrà un decremento dei posti disponibili per le future mobilità nazionali, con la notevole riduzione della pianta organica del Comando Provinciale di Reggio Calabria, oltre alla chiusura di un’importante sede di servizio.
Il personale già in servizio presso la sede aeroportuale, sarà costretto a “migrare” verso le altre sedi provinciali, con notevoli disagi per esso e per le loro famiglie.
Inoltre, la riduzione della pianta organica, a livello provinciale, impedirà, per molti anni, il rientro del personale attualmente in servizio presso i comandi del Nord Italia.
Diventa paradossale anche il fatto che, da anni, ci siamo battuti come Uilpa, a livello sindacale, per l’apertura di altre sedi distaccate, mentre adesso dobbiamo lottare affinché non venga chiusa un’importante sede come quella aeroportuale di Reggio Calabria”.
Certo aggiunge il Segretario Generale Uilpa, Patrizia Foti, non è questo il modo per gratificare l’attività lavorativa svolta da donne e uomini che, quotidianamente, mettono a rischio la propria vita, per garantire l’incolumità pubblica.
Entrambi i Segretari Uilpa, Patrizia Foti e Giovanni Alampi confidano in un dietro front da parte della politica nazionale, che dovrà dimostrare di tenere a cuore realmente le sorti della città di Reggio Calabria e dei cittadini, mettendo in atto un intervento governativo serio e costruttivo.

IL SEGRETARIO GENERALE
TERRITORIALE UILPA
PATRIZIA FOTI

IL SEGRETARIO PROVINCIALE
UILPA VV.FF.
GIOVANNI ALAMPI

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