Allerta meteo: l’Unità di crisi al lavoro su tutto il territorio provinciale

Reggio Calabria. Prosegue l’operatività dell’Unità di crisi attivata dalle ore 21.00 di ieri dal Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari a seguito dell’allerta meteo che ha previsto una evoluzione dell’andamento delle piogge con possibili rischi di frane e/o esondazioni, in particolare nelle aree classificate a rischio idrogeologico ed idraulico dal PAI. Durante tutta la notte e ancora oggi l’Unità di crisi sta operando per la risoluzione delle situazioni di criticità determinate dal maltempo. In particolare, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, nella mattinata di oggi, l’Aeroporto di Reggio Calabria è stato temporaneamente chiuso ed il traffico aereo è stato dirottato a Lamezia Terme. Sono stati attivati i Vigili del Fuoco e i Vigili Urbani per l’allagamento del sottopasso svincolo SS 106 – San Leo, che è stato interdetto alla circolazione sia in direzione sud che in direzione nord. Per quanto concerne le Strade Provinciali, vi sono stati interventi sulla SP che collega la frazione di S. Elia di Montebello e la frazione di Fossato Jonico, interessata da un evento franoso e sulla SP 66 per una frana che ha interessato la carreggiata in prossimità del Comune di Staiti. Vi è stata, inoltre, necessità di intervento da parte del settore Demanio idrico e fluviale della Provincia nel tratto stradale SP 68 per rischio esondazione della fiumara “Bruzzano”.
A scopo precauzionale, a Melito Porto Salvo sono state evacuate 2 famiglie abitanti in zone vicine alla fiumara Tuccio. E’ stato prontamente ripristinato dalle squadre dell’Enel il guasto elettrico segnalato nell’ambito del comune di Cardeto, ove nella mattinata odierna, a causa dei violenti temporali, gran parte della popolazione risultava priva di energia elettrica. Sono, altresì, in corso attività di ripristino della rete viaria di collegamento fra Condofuri e la contrada Muccari, ove sono anche intervenuti i Carabinieri in soccorso di una signora bisognosa di cure mediche. L’Unità di crisi continuerà ad operare anche durante la notte e fino a cessate esigenze ed è in costante contatto con la Sala operativa della Protezione Civile Regionale e la Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
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