Allerta meteo. Procede l’attività dell’unità di crisi della Prefettura

Prefettura di Reggio Calabria (photo Domenico Notaro)

Prefettura di Reggio Calabria

Reggio Calabria. Procede senza sosta l’operatività dell’Unità di crisi attivata dalle ore 21.00 di ieri 22 gennaio dal Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari a seguito dell’allerta meteo. Presso la sala operativa di Protezione Civile della Prefettura sono presenti rappresentanti della Polizia di Stato, Carabinieri, Gruppo Carabinieri Forestale, Guardia di Finanza, la Polstrada, Polizia Provinciale e Polizia Municipale di Reggio Calabria, della Direzione marittima di Reggio Calabria, nonché i Vigili del Fuoco e il SUEM 118, i rappresentanti della Protezione Civile della Regione Calabria e della Provincia, oltre i rappresentanti di Anas- viabilità, Provincia settori Viabilità e Difesa del suolo, dell’Enel e di RFI. Nel corso della giornata sono state affrontate diverse situazioni di criticità, presenti soprattutto nella fascia ionica della provincia. In particolare, sono stati rimossi i detriti della frana che si era abbattuta sull’arteria principale del Comune di Placanica e si è risolto il rallentamento dei treni nella tratta tra Bova e Palizzi, causato da forti mareggiate. Per quanto riguarda la situazione dei torrenti, vengono costantemente monitorati dal settore Demanio idrico e fluviale della Provincia, l’ingrossamento del torrente Santa Venere del Comune di San Luca, nonché il sottopasso della SP 72. Risulta, altresì, all’attenzione dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, il torrente Sideroni del Comune di Bova Marina. E’ stato attivato il settore Viabilità della Provincia per la caduta massi sulla SP 32 tra S. Cristina ed Oppido Mamertina. E’ tuttora mantenuto costante il raccordo con la Sala operativa della Protezione Civile Regionale e la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile nazionale.

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