Sanità. Lorenzin: «Commissariamento in Calabria ha migliorato i conti ma non i Lea». Oliverio: «Ministro condivide nostre preoccupazioni»

Inaugurazione cardiochirurgia Reggio Calabria Centro Cuore ministro Lorenzin

Inaugurazione cardiochirurgia Reggio Calabria Centro Cuore ministro Lorenzin

Catanzaro. Il presidente Il presidente della Regione Mario Oliverio interviene – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – nel merito delle dichiarazioni rilasciate dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin la quale, anticipando i risultati delle Regioni sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) del 2015, afferma che il commissariamento in Calabria “ha migliorato i conti ma non i Lea”.
“Quindi – dichiara il presidente Oliverio – la ministra Lorenzin condivide le preoccupazioni e le analisi che da mesi stiamo sostenendo. Le gestioni commissariali sono stati un vero e proprio fallimento. Hanno attivato processi meramente ragionieristici eludendo la missione principe del servizio sanitario che è quello di garantire cure e tutela della salute ai cittadini. Dopo sette anni di commissariamenti – rimarca Oliverio – la Calabria è ancora abbondantemente al di sotto della soglia minima dei Livelli essenziali di assistenza. Lo stesso parziale risanamento economico (faccio presente che a consuntivo 2016 il bilancio regionale della sanità ha prodotto un debito pari 54 milioni di euro) è il frutto della fuoriuscita di circa 5 mila operatori dall’interno del sistema sanitario calabrese. Ciò dimostra che non è stato messo in campo nessun processo di risanamento e di riorganizzazione strutturale. Pertanto – sottolinea infine il presidente Oliverio – è ormai indifferibile l’avvio di una nuova stagione che, partendo da un rinnovato e fecondo rapporto con il Governo nazionale, metta in campo un processo di riforme, di razionalizzazione e di ricostruzione della sanità calabrese, di cui merito e qualità dei servizi devono essere i pilastri fondamentali”.

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