Reggio Calabria. Fra gli arrestati dell’Operazione “Recherche” figura Rocco Pesce, figlio di Marcello Pesce, componente del primo livello della filiera di comunicazione con il latitante. Secondo l’accusa era Rocco Pesce che, seguendo le direttive del padre, si occupava del controllo e del coordinamento delle attività delittuose, teneva i rapporti con gli altri affiliati e con gli esponenti di vertice di altre cosche, gestiva alcune aziende agricole, un centro scommesse intestati a prestanomi e un fiorente traffico di sostanze stupefacenti.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
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