Giro d’Italia. Reggio Calabria abbraccia Nibali alla partenza della sesta tappa

Reggio Calabria. Vincenzo Nibali arriva per ultimo al foglio firma nel catino dell’Arena dello Stretto come una rock star sul palco prima del concerto. E’ lui il ciclista più atteso dai reggini, da quelli che sono accorsi in massa per festeggiare il ritorno del “Giro d’Italia” a Reggio Calabria e da quelli che stanno guardando le operazioni preliminari della sesta tappa davanti alla tv. E’ lui l’atleta più acclamato, quello accerchiato dai tifosi, stretto nel loro abbraccio. Lui si presta, tira i freni della sua specialissima, si ferma a parlare, a firmare autografi. E’ lui il protagonista assoluto, mentre la sua Messina, che ieri ha visto trionfare il colombiano Fernando Gaviria che si è vestito di ciclamino, gli guarda le spalle. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha dato il via ufficiale alla sesta tappa che, dopo 217 chilometri, porterà la carovana sotto lo striscione d’arrivo di via Pantana nel cuore di Terme Luigiane.
«Davvero una grande emozione – ha detto il primo cittadino di Reggio Calabria nelle scorse ore – un’opportunità straordinaria per la Città. Reggio si è colorata di rosa e già da qualche giorno si respira una splendida atmosfera. Sarà una bellissima festa, il villaggio sul Lungomare accoglierà migliaia di persone, atleti, appassionati, addetti ai lavori, giornalisti e tantissimi turisti che invaderanno la nostra città con la possibilità di apprezzarne le principali bellezze». «Già nelle scorse settimane abbiamo organizzato diverse iniziative per fare in modo che la città accogliesse al meglio questo evento – ha concluso il Sindaco Falcomatà – dalle gimkane per i bambini alle pedalate culturali, dalle vetrine in rosa agli allestimenti artistici sui palazzi istituzionali. Adesso tutto è pronto per questa splendida festa dello sport. Al villaggio di partenza sul Lungomare Falcomatà ci saranno i segni della Reggio migliore. La nostra città sarà al centro dell’attenzione mediatica nazionale ed internazionale, gli occhi dello sport saranno puntati sulla nostra Reggio». Dopo le cinque tappe insulari in Sardegna e Sicilia, la Corsa Rosa tocca la terza regione, la Calabria, e con essa raggiunge la penisola italiana. Tappa sostanzialmente pianeggiante con alcune asperità nella prima parte e con arrivo finale in cima allo strappo di Terme Luigiane, possibile trampolino di lancio per i finisseurs. Mauro Vegni, direttore della “corsa rosa”, con il suggestivo sfondo dello Stretto di Messina ha fatto da cicerone a Christian Prudhomme, Direttore del Tour de France. Reggio Calabria ha fatto la sua parte. Una folla attenta, appassionata e festante ha fatto visita ai vari stand organizzati nella zona della partenza e atteso, con ordine, l’arrivo delle squadra professionistiche in corsa nella centesima edizione del Giro d’Italia. Ha visto sfilare i 191 protagonisti della gara, li ha abbracciati e salutati dopo il pronti via nella speranza che la Rcs Sport riconosca alla Calabria l’onore di ospitare una delle più importanti corse a tappe del panorama internazionale anche il prossimo anno.

Giovanni Verduci

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