Milano. La gestione in 4 delle 10 direzioni generali italiane del Lidl, il colosso tedesco della grande distribuzione, è stata posta in amministrazione giudiziaria. Il provvedimento sulle 4 direzioni generali, cui afferiscono circa 200 punti vendita, e che avrebbe durata di 6 mesi, è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano, su richiesta della Dda milanese, nell’ambito di un’inchiesta su presunte infiltrazioni del clan catanese Laudani a Milano.
Questa mattina è scattata una operazione interforze della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza con 15 misure cautelari e due fermi tra la Lombardia e la Sicilia nell’ambito dell’indagine contro le attività criminali della famiglia mafiosa catanese dei Laudani coordinata dalla Dda di Milano. Tra le attività commerciali destinatarie delle misure emesse dalla Dda ci sarebbero anche società del consorzio che ha in appalto la vigilanza privata del Tribunale di Milano.