Arrestato per maltrattamenti in famiglia: in casa pistola con matricola abrasa e munizioni

Reggio Calabria. Nella serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri Rione Modena, diretti dal maresciallo aiutante (MASUPS) Andrea Levi, hanno tratto in arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore capo Federico Cafiero De Raho, I.L., reggino di 52 anni, poiché ritenuto presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia in danno sia della consorte che dei figli minori.
I militari, inoltre, durante una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’arrestato hanno rinvenuto una pistola Beretta cal. 9 con matricola abrasa, 500 cartucce di vario calibro, un pugnale della lunghezza complessiva di cm. 32 con lama di cm. 19, 8 caricatori per varie armi e di varie dimensioni.
Il rinvenimento dell’arma e del munizionamento rappresenta, inoltre, l’ennesimo intervento operativo posto in essere dal personale della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria diretta dal maggiore Mariano Giordano, su disposizione del Comando Provinciale di Reggio Calabria, per contrastare il fenomeno della detenzione e del porto di armi comuni da sparo spesso impiegate per la commissione di reati di vario genere.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Arghillà così come disposto dall’autorità giudiziaria.

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