Mottafollone. Responsabile struttura di accoglienza migranti “Oasi degli Angeli” sequestrata da 3 donne nigeriane: denunciate

Land Rover Defender dei Carabinieri

La camionetta Carabinieri, Land Rover Defender

Mottafollone (Cosenza). Nel primo pomeriggio odierno, in Mottafollone, i militari della stazione Carabinieri di San Sosti, su richiesta della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, sono intervenuti, ripristinando la normalità, presso la sede distaccata della struttura di accoglienza migranti denominata “Oasi degli angeli”, gestita dalla cooperativa “Kairo’s”, avente sede legale in Sant’Agata di Esaro, a seguito di una manifestazione di protesta, inscenata da alcune cittadine nigeriane, tutte con prole in tenera età, ivi ospitate, contro il mancato rilascio di alcuni documenti di identità ed una asserita irregolarità circa gli orari di somministrazione dei pasti, impedendo momentaneamente l’uscita dalla struttura della responsabile della medesima. Al termine dell’attività investigativa, sono state deferite in stato di libertà per sequestro di persona, 3 donne di cittadinanza nigeriana, I.P. 33enne, A.O. 21enne e C.H. 19enne. I militari intervenuti hanno appurato, grazie anche ad alcune testimonianze, che le tre donne, in concorso, nel contesto della manifestazione di protesta, si sono rinchiuse per circa un’ora all’interno di un locale della struttura costringendovi anche la responsabile del centro di accoglienza, impedendole l’uscita fino all’intervento risolutivo dei militari. Dell’episodio verrà informata l’autorità giudiziaria di Castrovillari.

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