Pescara. Anthony “Tony” Murdico nacque a Reggio Calabria il 3 ottobre 1915 da Vincenzo e Maria. Aveva appena otto anni quando, nel 1923, con i suoi genitori e quattro fratelli arrivò ad “Ellis Island”. La famiglia andò a vivere ad Amsterdam, Contea di Montgomery, nello Stato di New York.
Quando aveva solo quattordici anni andò a lavorare alla “Mohawk Carpet Mills” e negli anni acquisì l’ambita, per lui, qualifica di primo tessitore. Stimato dai colleghi e rispettato dalla proprietà era ritenuto un riferimento per ogni tipo di rivendicazione. Abilissimo nel dirimere ogni situazione ebbe la strada tracciata per divenire un abile sindacalista. Aderì così al C.I.O. (Congress of Industrial Organizations) una allora potente confederazione sindacale che riuniva i lavoratori dei sindacati di categoria degli Stati Uniti d’America e del Canada. Prima rappresentò il sindacato tessili ma poi divenne responsabile della “Local 489” e divenne riferimento per tutte le categorie.
Ottenne importanti conquiste sindacali presso grandi fabbriche: Fownes, Bigelow-Sanford e Mohawk Mills. Nel 1952 nominato presidente (lo fu fino al 1957) vide da subito messa alla prova la sua leadership. I lavoratori del settore tessile si sentivano vessati e mal retribuiti e Murdico li condusse ad una dura ma vincente lotta. I lavoratori tessili di tutte le fabbriche degli Stati Uniti nordorientali scesero in sciopero per aumentare i salari. Lo sciopero durò per ben dodici settimane e infine Murdico ottenne ciò che voleva.
Ancora oggi lo si ricorda come l’uomo del “big strike”. E’ ritento uno dei migliori rappresentanti della TWUA (l’Unione dei lavoratori tessili degli Stati Uniti). Umilmente continuò a lavorare fino alla fine. Nella sua lunga carriera ebbe l’occasione di confrontarsi con l’allora Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson e con il Senatore Robert Kennedy.
Anthony “Tony” Murdico morì il 18 dicembre del 2008.
Geremia Mancini
Presidente onorario “Ambasciatori della fame”