Villa San Giovanni. Sospeso dalla carica il neo sindaco Giovanni Siclari per effetto della legge Severino

Giovanni Siclari

Giovanni Siclari

Reggio Calabria. Il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, ha dichiarato la sussistenza della causa di sospensione prevista dalla legge Severino nei confronti del neo sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, eletto nel turno elettorale ordinario del’11 giugno scorso. Il nuovo provvedimento è stato inviato al Comune di Villa San Giovanni per la notifica all’interessato e agli altri componenti del Consiglio Comunale. Siclari, eletto con la lista civica “LeAli per Villa”, era vicesindaco dell’ultima giunta. Lo stesso Siclari, insieme all’allora sindaco Antonio Messina e a due assessori, è stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio nell’ambito del caso “Bandafalò”, per aver concesso autorizzazioni a lidi e stabilimenti costruiti in area demaniale. Il reato di abuso d’ufficio è considerato ostativo dalla legge Severino, per cui scatta la sospensione. Ciò non ha impedito a Siclari di essere candidato a sindaco e di vincere le elezioni di domenica scorsa. E’ stata ampiamente pubblicizzata dallo stesso Siclari la scelta di affidare la “reggenza” a Mariagrazia Richichi che avrà il compito di traghettare la maggioranza sino al termine della sospensione. Il neo primo cittadino, sulla questione Severino, ha dichiarato: «È un provvedimento che non merito, tutti lo hanno capito e mi hanno votato. Spero passi presto questo tempo, perché ho voglia di amministrare la mia città e dare le risposte che occorrono».

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