Reggio Calabria. «Insicurezza, degrado, penalizzazione immobiliare. Sono i tre rischi che con l’alloggiamento di decine di migranti in un edificio di via Cappuccinelli, deciso da Prefettura e Comune, corrono i residenti della zona. Per questo motivo diciamo “no” a questo provvedimento e ci schieriamo a fianco dei cittadini contro questa scelta scellerata». E’ un’opposizione “senza se e senza ma” quella che dal MeetUp Reggio Cinque Stelle arriva alla decisione di Palazzo di Governo e Palazzo San Giorgio. Ed è netta la vicinanza dell’articolazione locale del movimento di Beppe Grillo al comitato composto da una quarantina di famiglie abitanti.
«Con questo provvedimento, si rischia un nuovo “Caso Archi”. Ma, se le problematiche derivanti dalla presenza dei migranti e la relativa protesta si sono avute in periferia, questa volta si potrebbero presentare in pieno centro storico e in un quartiere ad alta densità abitativa. Sono tre i rischi che si corrono in via Cappuccinelli e nelle aree limitrofe. La sicurezza: l’immobile sarà presidiato e verrà regolato il flusso interno-esterno degli ospiti? Il decoro: siamo sicuri che le condizioni igienico-sanitarie verranno rispettate dentro e fuori l’edificio e nelle strade adiacenti? Il valore immobiliare: chi comprerà o affitterà casa sapendo di avere a pochi metri una situazione di tale delicatezza?» sono questi gli interrogativi posti dai pentastellati.
«Ma c’è dell’altro. Non vorremmo che la gestione di tale situazione non avvenga in modo corretto. Colpisce come questi uomini, queste donne e questi bambini vengano spostati dalle Istituzioni da un posto all’altro, quasi fossero dei pacchi. Così sembra anche a Reggio, dove non vi è alcun progetto di accoglienza, ma solo improvvisate azioni tampone. E’ da anni che si vive questa emergenza, ma, per volontà o incapacità, si continua ad agire seguendo l’urgenza e non pianificando soluzioni a garanzia di migranti e residenti. In Italia, ormai, la sensazione è che in questo ambito si pensi più ai soldi che alle persone, visto che, purtroppo, il dramma delle migrazioni spesso passa in secondo piano a vantaggio del business di alcuni» è un ulteriore passaggio dei militanti del Movimento Cinque Stelle. «Dunque, è inevitabile per noi schierarci contro questa inconcepibile ed intollerabile decisione che non tiene conto della serenità di singoli e famiglie, quindi chiediamo a Prefettura e Comune di ritirare questo provvedimento» è la chiusura del MeetUp Reggio Cinque Stelle.
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