Falerna (Catanzaro). Il 15 giugno 2017, a Falerna (CZ), i militari della Stazione Carabinieri di San Ferdinando, dipendenti dalla Compagnia di Gioia Tauro, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino bulgaro, Ivanov Ivan Asenov, di 48 anni , destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte regionale di Sofia (Bulgaria) in data 06.03.2015 poiché ritenuto responsabile del reato previsto e punito dall’art. 308 ed art. 316 codice penale bulgaro (produzione, conversione ed utilizzo di documenti falsi).
I militari della Stazione di San Ferdinando, grazie ad un’approfondita attività info–investigativa svolta negli ultimi giorni, sono riusciti ad appurare che il latitante, già domiciliato in passato nel Comune di San Ferdinando (RC), poteva gravitare in provincia di Cosenza. Infatti i Carabinieri, analizzando i dati in loro possesso, hanno dapprima individuato l’azienda agricola presso cui il ricercato prestava la propria opera lavorativa quale bracciante, per poi iniziare a monitorare l’area con una serie di mirati servizi di osservazione. Così, nella mattinata di ieri, dopo una prolungata attività di osservazione, i Carabinieri, non appena lo hanno visto entrare all’interno dell’azienda, lo hanno bloccato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito. L’uomo è risultato ricercato dalle autorità bulgare dal mese di febbraio 2015 perché ritenuto responsabile di reati in materia di contraffazione, produzione ed utilizzo di documenti falsi, commessi a Sofia (BULGARIA) nel mese di ottobre 2013, ed a seguito dei quali era stato condannato dalla Corte regionale di Sofia alla pena di anni 8 di reclusione. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Palmi a disposizione del presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria che curerà la convalida dell’arresto.