Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Alle ore 20:30 di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Villa San Giovanni, hanno tratto in arresto una donna, P.C., di 38 anni di Villa San Giovanni, in quanto autrice di maltrattamenti contro i due propri figli conviventi minorenni e delle lesioni procurate ad un proprio condomino. L’episodio si era verificato alle ore 21:00 circa dello scorso 29 maggio, presso il condominio di residenza della donna, allorquando quest’ultima ha messo in atto l’ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti dei suoi figli minorenni, di 13 e 7 anni, malmenandoli e minacciandoli più volte di morte. Solo grazie all’aiuto di un condomino, intervenuto unitamente alla sua compagna e ad altri inquilini dello stabile in soccorso dei due minori poiché allertato dai loro lamenti e dalla loro richiesta di aiuto, il gesto non sortiva conseguenze peggiori. Quindici i giorni di prognosi per il soccorritore dei due minori, a causa dei fendenti subiti dalla donna che impugnava un coltello da cucina. Le indagini immediatamente avviate dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Giuliano Carulli, hanno consentito in tempi brevissimi di denunciare l’autrice del gesto e di raccogliere ulteriori preziosi elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestata. La donna è stata quindi tratta in arresto in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, dovendo rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi aggravati e lesione personale aggravata. Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stato associata presso la casa circondariale femminile di Reggio Calabria.
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