Reggio Calabria. Il Tribunale Collegiale di Reggio Calabria nei giorni scorsi ha assolto dai reati di estorsione aggravata, furto aggravato e maltrattamenti in famiglia i coniugi E.B. e F.M., entrambi pluripregiudicati e recidivi, difesi dagli avvocati Alberto Marrara, Attilio Parrelli e Santo Iaria mentre ha ritenuto gli imputati colpevoli del solo delitto di rapina semplice, mentre l’iniziale contestazione indicata nell’ordinanza di custodia cautelare prevedeva l’ipotesi di rapina aggravata. I fatti risalgono al 2008. Secondo l’accusa, marito e moglie, con reiterate condotte consistite, in alcuni casi, in percosse anche con l’utilizzo di bastoni e coltelli, avrebbero indotto V.M., sorella inferma di mente della donna, e suo padre A.M., amministratore di sostegno della figlia, a consegnare quotidianamente delle somme di denaro. In una occasione avrebbero costretto la donna a scambiare dei buoni postali a lei stessa intestati e a consegnare il relativo importo, circa 33 mila euro, alla sorella e al cognato. Nel corso della complessa attività istruttoria, caratterizzata da forti momenti di tensione in aula, sono stati escussi numerosi testimoni tra cui anche alcuni familiari degli imputati. Nel corso delle loro articolate discussioni gli avvocati Alberto Marrara, Attilio Parrelli e Santo Iaria hanno evidenziato come in realtà gli elementi di prova acquisiti in sede di attività istruttoria fossero insufficienti a confermare quanto dichiarato dalle persone offese. Il Tribunale, dopo una camera di consiglio di oltre quattro ore conclusasi ieri in tarda serata, dopo aver chiesto la trasmissione degli atti all’Ufficio di Procura per alcuni testimoni ritenuti falsi e reticenti, ha accolto quasi integralmente le conclusioni formulate dagli avvocati Alberto Marrara, Attilio Parrelli e Santo Iaria assolvendo i coniugi per tutti i capi d’imputazione con la sola esclusione della rapina che, in ogni caso, è stata ritenuta semplice. Si è conclusa, almeno per il momento, una vicenda caratterizzata da assoluto degrado sociale.