Palmi. Tentata estorsione per i lavori in piazza I Maggio: un arresto e un obbligo di dimora

Polizia Commissariato di P.S. di Palmi

Polizia Commissariato di P.S. di Palmi

Palmi (Reggio Calabria). Nella mattinata odierna, personale del Commissariato di Palmi, ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Palmi, a firma del gip Dionisio Pantano, su richiesta del procuratore della Repubblica di Palmi, Ottavio Sferlazza e del sostituto procuratore, Anna Pensabene a carico di M.D. cl. 87 e I.A. cl. 86, entrambi palmesi, con la quale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari per il primo e l’obbligo di dimora per il secondo.

Gli indagati, nello specifico, avrebbero tentato di estorcere una somma di denaro al titolare della ditta che, in sub appalto, stava svolgendo i lavori di rifacimento di uno dei più importanti punti di aggregazione di Palmi, Piazza I Maggio.

Oltre ad avvicinare più volte il titolare per intimargli quanto era loro “dovuto” per poter completare il lavoro in tranquillità, in un’occasione sono stati anche fermati, sulla via del ritorno a casa, i dipendenti dell’impresa edile, ai quali era stato intimato di non recarsi l’indomani al lavoro, facendo intendere, neanche troppo velatamente, possibili ritorsioni.

Gli investigatori del Commissariato di Palmi, diretti dal commissario capo Francesco Muraca, coordinati dalla locale Procura, sono riusciti, sia tramite una certosina attività tecnica che con i tradizionali strumenti investigativi, ad accertare quanto avvenuto ed a raccogliere un quadro probatorio importante nei confronti degli autori della tentata estorsione. Tale attività rappresenta un ulteriore tassello nell’importante lotta che la Polizia di Stato quotidianamente svolge nella Piana di Gioia Tauro per garantire la legalità e la libertà dell’iniziativa economica.

Exit mobile version