Ardore (Reggio Calabria). “In vespa per Ardore” è stato l’evento che si è svolto domenica 9 luglio e che ha rappresentato, per tutti gli amanti della vespa, un’occasione per rivivere il mito italiano che quest’anno ha compiuto 71 anni: circa settanta vespe hanno sfilato prima per tutto il lungomare e poi lungo il centro storico di Ardore. “Un risultato più che soddisfacente”, affermano Leonardo Mulè e Mario Nocera i promotori del primo dei numerosi eventi in programma, organizzati dall’Anlc Ardore con presidente Rocco Ripolo e patrocinati dall’amministrazione comunale.
L’evento si è svolto partendo dal centro balneare “Il chiosco” e seguendo diverse tappe durante le quali i partecipanti hanno potuto ammirare le bellezze del centro storico e degustare prodotti tipici presso l’azienda agricola “Antichi sapori di collina” e “Il bar moderno La Granita”, locali che hanno fatto anche da sponsor alla manifestazione. Il pranzo si è svolto nella sala grande, denominata “stalla”, del castello feudale di Ardore.
Diversi enti ed associazioni, in particolare il gruppo “Amici della Vespa Ardore” hanno contribuito alla riuscita di un evento che ha ospitato club di diverse zone della Calabria: Villa San Giovanni, Motta San Giovanni, Rizziconi, Rosarno, Siderno e Monasterace.
Il tutto non sarebbe stato possibile senza la collaborazione dell’amministrazione comunale e senza il personale dell’unità di primo soccorso dell’associazione Misericordia di Ardore che ha seguito con scrupolosità ed attenzione l’intero svolgersi della manifestazione.
In una nota gli organizzatori hanno rivolto un pensiero speciale al vicepresidente del club vespa di Reggio Calabria, Enzo Caridi , che non ha potuto partecipare alla sfilata a causa di un incidente e hanno espresso profonda soddisfazione per la riuscita di un evento che ha coinvolto un gran numero di partecipanti sia durante la fase organizzativa che durante il suo svolgimento e che si può considerare il primo di una serie di eventi che quest’anno animeranno l’estate di Ardore.
Mariateresa Ripolo
