Roma. Il presidente di Italia Nostra, Oreste Rutigliano, condanna il grave atto di intimidazione ai danni della sezione Alto Tirreno Cosentino dell’Associazione ed esprime solidarietà ai soci e volontari della sezione. “Atto vile e irricevibile per il ruolo civico di Italia Nostra, tra le istituzioni che si contrappongono a qualunque intesa o sopraffazione mafiosa” dichiara Rutigliano.
Nella notte tra il 17 e 18 settembre professionisti organizzati della diffamazione hanno affisso nei comuni di San Nicola Arcella, Tortora e Praia a Mare dei manifesti a firma di un sedicente e fantomatico “comitato per la legalità” imbottiti di calunnie e nauseanti menzogne contro esponenti di Italia Nostra al solo scopo di tentare di colpire la nostra Associazione e i suoi rappresentanti più impegnati sul territorio dell’Alto Tirreno Cosentino e di frenarne l’operato.
Le frasi calunniose, che denunciano da subito la “statura” di chi le ha espresse, non si rivolgono direttamente contro l’operato dell’Associazione Italia Nostra e della sua Sezione dell’Alto Tirreno Cosentino, ma tentano di colpire questa attraverso le persone dei suoi massimi rappresentanti utilizzando l’arma della calunnia. Tale atto, dal chiaro scopo intimidatorio e dai connotati a dir poco delinquenziali e mafiosi, non può non essere messo in relazione con l’attività che Italia Nostra sta sviluppando ormai da diverso tempo a tutela e a salvaguardia del territorio e dell’ambiente, attività che, nostro malgrado, potrebbe essere entrata in rotta di collisione con soggetti che vedono messi in pericolo i loro interessi particolari.
In questi anni, come tutti sanno, Italia Nostra ha affrontato innumerevoli questioni riprese dalla stampa e dalle TV locali e che hanno avuto ampia eco sui social network, in un’attività che si è manifestata e sviluppata alla luce del sole e in piena trasparenza.
Gli esponenti di Italia Nostra nella mattinata del 19 settembre 2017 hanno presentato formale querela presso i Carabinieri di Praia a Mare sia in proprio, sia a tutela dell’Associazione, riservandosi la costituzione di parte civile e chiedendo che vengano effettuati accurate e approfondite indagini per individuare i responsabili di tali affissioni che potrebbero non essere passati inosservati.
Italia Nostra ritiene che tale gesto intimidatorio non sia assolutamente da sottovalutare nella sua gravità e non esclude affatto che esso possa ripetersi in nuove forme. Tutto ciò non frenerà l’attività dell’Associazione che proseguirà con maggiore vigore e convinzione e che porterà avanti con serenità e determinazione senza indietreggiare di un solo centimetro.
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