A Palermo gelato 2.0, tradizione storia e legalità

Palermo si conferma città che cerca di coniugare le radici antiche ai tempi moderni, valorizzando le eccellenze con uno sguardo al passato. E lo fa diventando un laboratorio a cielo aperto del gelato, svelando a turisti, ma soprattutto ai cittadini che spesso dimenticano, la bellezza della parte antica della propria città.
Dal 28 settembre al 1 ottobre torna lo “Sherbeth festival”, il festival internazionale del gelato artigianale, che quest’anno è giunto alla sua IX edizione e solo lo scorso anno ha fatto registrare oltre trecentomila visitatori.
Presenti oltre 45 maestri gelatieri provenienti da ogni parte del globo per celebrare l’intuizione di un pescatore di Acitrezza che facendo tesoro delle conoscenze degli arabi riuscì ad ottenere la perfetta combinazione tra sale e neve. Qualche secolo dopo un suo discendente, tale Francesco Procopio de Coltelli (o Cutò), a Parigi, creerà il primo caffè d’Europa, il “Le Procope” in Rue de l’Ancienne Comédie 13. Il locale, tuttora esistente, diverrà meta preferita da molte personalità della politica e della cultura, come Robespierre, Danton, Marat, Voltaire, Diderot, Balzac e Hugo. Quello sarà l’anno zero dell’industria del gelato.
Sulla nascita di Francesco Procopio de Coltelli sono sorte leggende, come per tutti coloro che hanno avuto un ruolo importante nella storia, sia essa politica o enogastronomica. Difatti sebbene la tradizione collochi la nascita dell’inventore ad Acitrezza, negli ultimi anni Palermo ne rivendica i natali, al punto da dedicargli una piazza, basandosi su un attestato di battesimo del 10 febbraio del 1651 rinvenuto presso l’archivio parrocchiale della Chiesa di Sant’Ippolito situata nello storico quartiere del “Capo”. Curiosamente il sicilianissimo cognome Cutò, risulta essere la traduzione dal francese de Coltelli (Coutaux).
La manifestazione, che si avvale della collaborazione tra gli altri della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo, si snoderà lungo l’asse di via Maqueda, Quattro Canti e del Cassaro tra palazzi storici e piazze suggestive ed a cornice di questo evento saranno presenti cooking show, dibattiti, eventi musicali, aree di intrattenimento per grandi e bambini. Nell’area riservata allestita di fronte al teatro Massimo il visitatore, sarà proiettato all’interno della fase di trasformazione dal limone al gelato, indossando particolari visori VR, vivendo in prima persona dalla raccolta fino alla degustazione del prodotto finito, attraversando ogni fase di preparazione normalmente svolta nel laboratorio artigianale. Alla fine dell’esperienza virtuale sarà servita una coppetta di gelato al limone di Siracusa IGP.
Anche in questa manifestazione, come è giusto che sia, si darà spazio al sociale e sarà presente “Libera Terra”, l’associazione che promuove le cooperative sorte su terreni confiscati alla mafia al fine di ridare dignità ai territori. In questa edizione Libera promuoverà il gelato al melone gialletto coltivato nella zona di Corleone e di Paceco.
Il prezzo varia da 3 a 10 euro per le degustazioni, 4 euro il Virtual Lemon tour e da 15 a 20 euro per gli eventi culturali. Il programma completo della manifestazione è a disposizione sul sito www.sherbethfestival.it.

Salvatore De Blasio

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